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Facebook, come rendere efficace una sponsorizzata

Ogni tanto leggo qualche titolo che riporta l’imminente fine di Facebook, il social media che ancora oggi conta su miliardi di utenti e altri numeri da capogiro rispetto alle altre piattaforme. Non solo, con gli acquisti di Instagram e Whatsapp, ha aumentato le sue potenzialità. Quindi se devi investire denaro sulle sponsorizzate forse è il caso di prendere in considerazione il social media più popolare, con tutte le attenzioni del caso. Come si fa a rendere efficace una campagna pubblicitaria su Facebook?

Ciclicamente leggo qualche titolo ad effetto, per non dire di clickbaiting, che preannuncia la fine imminente di Facebook, in favore di questa o di quell’altra piattaforma, sulla quale si stanno spostando tutti. Nella realtà, Facebook mantiene il primato assoluto in termini di utenze registrate, in Italia parliamo di trenta milioni, praticamente metà della popolazione compresi neonati e centenari.

Se Facebook conta ancora sul maggior numero di utenti, il dato si moltiplica se aggiungiamo gli ultimi acquisiti di Meta, ovvero Instagram e Whatsapp. Sono mezzi attraverso i quali si possono raggiungere milioni di persone ma, a dirla tutta, per molte realtà professionali e imprenditoriali, questo non è neanche necessario.

Un imprenditore o un libero professionista, fatte le dovute eccezioni, normalmente non ha bisogno di raggiungere milioni di potenziali clienti. Ne bastano molti di meno, come racconta la teoria dei 1000 fan, perché altrimenti sarebbe sommerso di lavoro. Quindi bisogna rendere efficace una sponsorizzata.

Come si fa a rendere efficace una sponsorizzata su Facebook?

Innanzitutto, definisci il tuo utente/cliente/elettore. Chi è? Cosa fa? Dove vive? Quali interessi ha?

Sono le principali domande che servono a profilare il tuo pubblico e sono quelle che ti farà la piattaforma Meta Business Suite quando avvierai una campagna. Si, la forza delle sponsorizzate su Facebook è poter definire il pubblico di riferimento. Certo, ci sono delle limitazioni ulteriori negli ultimi anni, per fortuna, vista l’introduzione del Gdpr e alcune azioni come quella di Apple. Chi possiede un iPhone sa che può impedire che vengano tracciate le sue preferenze nell’utilizzo delle app, a cominciare proprio da Facebook. Tuttavia, ci sono ancora opzioni per definire un’utenza precisa, certamente più di quella che raggiungeresti con formule pubblicitarie su altri mezzi, soprattutto i vecchi media.

La profilazione base del pubblico per una sponsorizzata su Facebook

Si comincia con la definizione dell’area geografica. Dove ti interessa promuovere la tua attività? Nei pressi del negozio oppure, prendendo ad esempio uno studio legale, potresti fornire un servizio anche online. Sono aspetti centrali, ad esempio un avvocato potrebbe promuovere il suo servizio di consulenza in tutta Italia. Un’impresa che fa prodotti specifici o territoriali potrà delimitare l’area di intervento in pochi chilometri da una singola località prescelta.

Caratteristiche demografiche dell’utente tipo, dal genere all’età. Abbiamo stabilito il luogo ma adesso dobbiamo definire meglio il nostro buyer persona. E’ una donna o un uomo? Quanti anni ha? Anche a queste domande daremo risposte quanto più precise possibile perchè la risposta “Ci rivolgiamo a tutti” è un’affermazione sbagliata, e anche molto costosa. Tanto valeva continuare a comprare inserzioni con vecchie modalità, paginare su giornali che vengono letti da persone non in target con i nostri obiettivi. Dipende dal cliente che intendiamo raggiungere, dove vive o dove lavora.

Il budget per una sponsorizzata su Facebook

Quanto investire per la promozione dei propri contenuti? Vediamola così, investire tempo e risorse per realizzare contenuti e poi non promuoverli adeguatamente significa perdere tempo e danaro. Un budget da destinare alle sponsorizzate dei tuoi post su Facebook è necessario, anche di poche centinaia di euro all’anno, ad esempio nel caso di un libero professionista solo. Poi, con i risultati alla mano si può sempre incrementare la cifra da utilizzare per aumentare la visibilità dei nostri video o delle nostre foto.

L’obiettivo di una sponsorizzata su Facebook

C’è una sostanziale differenza tra fare pubblicità su Facebook o farla su Google. Facebook si rivolge ad una cosiddetta domanda latente mentre Google ti consente di farti trovare nel momento in cui un utente sta cercando proprio quel prodotto o servizio. Tuttavia, non è facile essere in cima alla prima pagina di Google senza spendere davvero molto, spesso troppo per organizzazioni piccole. Al contrario, su Facebook puoi stabilire autonomamente un budget e gestirlo in base alle tue esigenze.

L’obiettivo principale che suggerisco, nell’attività di sponsorizzate su Facebook, è quello di realizzare, sostenere e far crescere la community di riferimento. Un gruppo di persone, piccolo o grande che sia, disposte a seguire te, la tua organizzazione, la tua attività o il tuo partito, e che sia davvero interessato a quello che hai da dire.

No a sponsorizzate su Facebook che puntino alla vendita diretta, perché gli utenti sono su quella piattaforma per fare altro, non per comprare e quindi risulteresti addirittura fastidioso. Un’azione di advertising per far sapere a un pubblico potenzialmente interessato che esisti e che hai creato uno spazio dedicato a donne e uomini che condividono una passione, un hobby o una scelta economica e politica.

Contattami per organizzare le tue sponsorizzate su Facebook

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