I social media consentono ad ognuno di noi di trasformarsi in una media company e, come tale, di informare e comunicare attraverso testi, video o immagini. Come selezionare quelle giuste per valorizzare il nostro lavoro?
Lo dico subito, l’ideale sui social media è utilizzare immagini originali, soprattutto in ottica di personal branding.
Mentre siamo al lavoro sarebbe il caso di scattare delle foto che mostrino cosa facciamo per davvero. Ad esempio, penso ad un ingegnere edile su un cantiere che potrebbe raccontare, con le immagini e le parole, il naturale avanzamento dello stato dei lavori. Che si tratti di una ristrutturazione di un piccolo appartamento o della costruzione del nuovo grattacielo più alto del mondo, l’importante è rendere partecipi coloro che ci seguono. Tuttavia, non è sempre facile ricordarsi di scattare foto nel mentre si lavora e non tutti possono permettersi un professionista al seguito. Allora cosa si fa?
Le immagini, che sono cosa diversa dalle fotografie, possono essere acquistate o selezionate gratuitamente su alcuni portali specializzati.
Faccio questa distinzione perché spesso leggo i termini “immagini” e “fotografie” come sinonimi ma sul web non è proprio così. Per immagini si intendono anche quelle che, per l’appunto, nulla hanno a che fare direttamente con noi ma vengono reputate idonee a mostrare una determinata attività. A volte utilizzo jpg o png anche per dare un senso ad un racconto online o ad un post piuttosto lungo sui social media. Ci sono portali come Pexels o Pixabay che offrono un servizio davvero interessante. Consentono agli utenti di selezionare immagini, fotografie e video caricate da utenti, di solito fotografi professionisti, che le rilasciano senza richiedere un compenso. Ancora, è possibile acquistare delle immagini o foto direttamente sui portali se, magari, non dovessimo trovare quella più corrispondente alle nostre esigenze tra quelle, per così dire, “gratuite”.
Devo ricordare che il web non è una zona franca senza leggi e diritti, tanto meno in tema di immagini per i social media.
Non si possono pubblicare foto commerciali senza possederne i diritti o senza averli acquistati. Allo stesso modo, non si possono pubblicare foto che ritraggono persone senza il loro consenso (a questo proposito leggi l’articolo su una sentenza in tema di fotografie e gdpr). Quindi diffida da soluzioni troppo facili, tipo una bella googolata e prendiamo la prima foto che ci piace di più, perché correresti anche il rischio di conseguenze legali.
Per concludere, ciò che conta, come sempre, è mostrare la nostra attività. Cosa facciamo davvero quando siamo al lavoro è l’unica cosa che conta per chi ci segue e potrebbe ingaggiarci.