La diretta streaming è uno strumento formidabile per restare in contatto con gli utenti interessati a quello che hai da dire. Un asset fondamentale nella costruzione della tua media company, di quel sistema tuo per produrre e divulgare contenuti utili. Uno dei blocchi che spesso fanno rimandare il suo utilizzo è il timore di non raggiungere abbastanza persone, una fisima perché a meno che non voglia puntare su vanity metrics a te non interessa la quantità ma la qualità.
Un ragionamento ancor più evidente se sei un libero professionista. Un avvocato di Bari, per fare un esempio, non ha bisogno di parlare urbi et orbi a milioni di italiani. Gli bastano i famosi 100 fan in totale che, con un certo turn over, gli garantiscano di far prosperare lo studio. Un libero professionista non ha bisogno di occupare fette di mercato, solitamente gli basta qualche decina al massimo di clienti, se poi trova il modo di fidelizzarli ne bastano anche meno.
Ecco che una diretta streaming per parlare con l’utenza dell’ultima sentenza o dell’ultima circolare di questo o di quell’ente non richiede uno share da partita della nazionale ai Mondiali (quando e se un giorno torneremo a giocarli) ma un gruppo di persone realmente impegnate. Siamo vittime di un retaggio culturale di natura televisiva che misura il successo di un evento o di un programma in base ai numeri quantitativi. Ecco come hanno preso sempre più piede programmi per la presunta maggioranza e che spesso lasciano a desiderare in termini di qualità.
Nel tuo caso, andare in diretta streaming è parte di una strategia della tua media company.
Un libero professionista ha bisogno di tenere aggiornati i suoi utenti. Penso ad un medico che voglia discutere in maniera efficace di una notizia, o magari di una scoperta in campo scientifico, proprio con i suoi pazienti. Non ha bisogno di rivolgersi al mondo.
Per concludere non c’è un numero prestabilito che sancisce la riuscita o meno di una diretta streaming. Ogni situazione è diversa, un convegno di amministratori di condominio che si rivolga ai colleghi, per fare un ultimo esempio, potrebbe funzionare anche solo con dieci spettatori. Personalmente considero l’efficacia di una diretta dai feedback di coloro che l’hanno seguita e, ancor più nello specifico, anche dalle richieste di contatti e di consulenze ne conseguono. Mandare il tuo evento, convegno o la tua consulenza sarà un successo anche non immediato, grazie alla diffusione subito dopo il termine sarà comunque possibile continuare a veicolare il tuo messaggio.